RSS

Archivio mensile:febbraio 2007

Dash: Operazione Salvaenergia

Dash ed Enel insieme in un programma di sensibilizzazione e azioni concrete per favorire l’abbattimento dei consumi energetici domestici a vantaggio del cittadino e della collettività; 3.700.000 lampadine a basso consumo e 600.000 economizzatori idrici offerti da Enel in distribuzione con Dash. Il 16 febbraio 2007 ricorre il secondo anniversario dell’entrata in vigore del protocollo di Kyoto. Un impegno fondamentale per l’Europa che chiama decisamente in causa tutti noi nella corsa contro il tempo per la riduzione dei gas serra. Per quanto riguarda l’Italia, la riduzione dei consumi energetici nei settori industriale, abitativo e terziario è una delle sei azioni stabilite dal protocollo per la salvaguardia dell’ambiente.

In questo quadro, Dash promuove l’Operazione Salvaenergia, una campagna di educazione e di sensibilizzazione sul tema del risparmio energetico realizzata in partnership con Enel, rivolta a tutti gli italiani per promuovere e valorizzare azioni eco-intelligenti che ogni singolo cittadino può realizzare all’interno delle mura domestiche.
L’impegno di Dash si concretizza in un nuovo approccio al bucato, ovvero abbassare la temperatura del bucato senza rinunciare al pulito, risparmiando così fino al 33% dell’elettricità necessaria. Per raggiungere questo obiettivo, Dash diventa Dash Impeccabile a Freddo, in quattro varianti formulate per un lavaggio, appunto, impeccabile anche in acqua fredda (pari a 20°C). Con un piccolo gesto è quindi possibile risparmiare moltissima energia.
E c’è di più: grazie alla collaborazione con Enel, nel 2007, con Dash Impeccabile a Freddo, saranno distribuite 3.700.000 lampadine a basso consumo e 600.000 rompigetto, il cui utilizzo da parte dei cittadini comporterà un risparmio annuo in termini di consumi elettrici di circa 287 milioni di kilowattora e di 197.000 tonnellate di CO2 in meno immesse nell’atmosfera. Read the rest of this entry »

 

Il web 2.0 aiuta il no profit

È da Actionaid International che nasce un’idea innovativa per alimentare il fundraising online.
MyActionAid (www.myactionaid.org.uk) è un nuovo portale comunitario basato sui fondamenti del web 2.0 che permette a ogni utente iscritto di condividere le proprie iniziative, foto, esperienze e informazioni. Congiuntamente – e questo è l’obiettivo principale – è possibile raccogliere fondi per ActionAid proprio attraverso le proprie pagine personali che la tecnologia del portale permette di creare.

La filosofia che sta alla base di questo progetto è in linea con i nuovi dettami della visione di Internet. Web 2.0 infatti vuol dire fondamentalmente condivisione e, all’atto pratico, un portale 2.0 fornisce agli utenti tutti gli strumenti necessari per diventare un attore attivo della rete e non più semplice spettatore passivo.
Ricalcando quindi il successo di siti commerciali come “my space” o “bebo”, myactionaid vuole diventare il punto di riferimento per tutti coloro che hanno il fundraising nel sangue.

 
Lascia un commento

Pubblicato da su 22 febbraio, 2007 in Fund Raising

 

Legambiente e Trenitalia per il turismo sostenibile

Negli ultimi anni, il turismo nostrano ha subito un forte calo di consensi. La sempre crescente attrattiva per mete lontane favorita anche da voli a basso costo ha indotto molti italiani a cedere alla tentazione di un paesaggio esotico.
Il nostro paese, però, continua ad essere ricco di mete, talvolta incapaci di comunicare la propria bellezza, che aspettano solo di essere visitate.

A rimediare ci hanno pensato Trenitalia e Legambiente che hanno promosso l’iniziativa “Scoprire l’Italia”, per rilanciare il turismo sostenibile nel nostro paese. Chi soggiorna presso alberghi e strutture in linea con i parametri di sostenibilità ambientale stabiliti da Legambiente, potrà usufruire del viaggio in treno andata e ritorno gratuito.
Per trovare località e strutture che aderiscono all’iniziativa, è sufficiente consultare il sito http://www.legambienteturismo.it.

L’iniziativa è valida fino al 30 settembre 2007.

 
Lascia un commento

Pubblicato da su 22 febbraio, 2007 in Notizie

 

Csr: la prima volta di Sun

E’ online il primo rapporto di Corporate social responsibility di Sun. Con molte promesse e risultati, dal risparmio energetico alla trasparenza, alla privacy.

“Ogni giorno la Rete cambia le vite di chi è a contatto con essa e noi siamo impegnati nel rendere questo accesso fruibile, duraturo, sostenibile”: si apre così il primo Corporate Social Responsibility report di Sun Microsystems, che racconta come l’azienda si muoverà, da qui in avanti, rispetto alle tematiche sociali. Arriva con ritardo a coprire la Csr, ma lo fa con un rapporto completo, che rispecchia la filosofia innovativa che sta alla base del business Sun, dal cuore open source, attenta all’innovazione ma soprattutto alla condivisione.

I tre principi che ispirano e fanno da filo conduttore del report sono: “Innovate, Act and Share”, che sono poi il leit motiv dell’offerta di Sun. Di certo il primo passo del suo impegno nella Csr è quello di fornire prodotti e servizi costruiti responsabilmente e di garantire – ma al di là della Csr questo Sun lo ha sempre fatto, in 25 anni di attività – massimi livelli di trasparenza.
All’interno delle sezioni che dividono il rapporto sono numerose le applicazioni concrete.
Un aspetto fondamentale è per esempio quello dell’impatto ambientale dei suoi prodotti, con la creazione di server più efficienti in termini di consumi energetici e con il controllo delle emissioni. Il programma di Sun OpenWork nel 2006 ha raggiunto risultati importanti, e grazie ai diversi accorgimenti adottati i risultati sono stati pari all’eliminazione permanente di 6.700 auto dalle strade. Dal lato prodotti, invece, con il programma di ritiro globale Sun continua a perseguire l’obiettivo di ridurre a sotto il 5 per cento la quota dei prodotti Sun non riciclabili. Sempre in campo ambientale, è nata anche la nuova figura del vice president of eco responsibility, che coordinerà tutte le iniziative globali a favore dell’ambiente.

In tema di rapporti con i dipendenti, Sun ha optato per la trasparenza nelle comunicazioni interne e in tal senso permette che i suoi impiegati mantengano blog personali senza alcun filtro da parte della direzione: Sun incoraggia anzi l’uso del blogging per la condivisione delle informazioni. E un simile atteggiamento di apertura difficilmente è riscontrabile in altre grandi aziende, che tendono essenzialmente a controllare i contenuti dei post dei dipendenti. Anche il Ceo e presidente dell’azienda, Jonathan Schwartz, ha un suo blog (http://blogs.sun.com/jonathan_it/), tradotto in tutte le lingue, italiano compreso.

In Italia, per aiutare l’accesso ai prodotti open, Sun ha firmato un accordo con il Miur per distribuire gratuitamente la propria suite StarOffice a tutte le scuole: i primi risultati sono già arrivati e oggi si contanto 3.520 scuole dotate della suite per la produttività individuale, alternativa all’Office targato Microsoft.

E in tema di privacy, argomento sempre più dibattuto, Sun si impegna a proteggere la riservatezza dei dati e la sicurezza dei suoi utenti in Rete: l’obiettivo di Sun è arrivare al 2010 con un articolato e collaudato sistema di verifiche sulla sicurezza dei prodotti in tutto il loro ciclo di vita.
Il report è disponibile, in 36 pagine formato pdf, a questo indirizzo: http://it.sun.com/company/pdf/2006report.pdf

fonte:Eva Perasso – Totem

 
Lascia un commento

Pubblicato da su 22 febbraio, 2007 in Responsabilità sociale azienda

 

Sodalitas cerca manager volontari

SODALITAS Associazione per lo sviluppo dell’Imprenditoria nel sociale cerca VOLONTARI per lo sviluppo del progetto “Giovani&Impresa”

Il forte aumento della domanda da parte delle scuole per i nostri corsi di Orientamento al lavoro e di Alleanza Scuola-Lavoro, richiede un numero sempre maggiore di manager volontari.

I candidati ideali sono manager in pensione o che ci stanno pensando e che abbiano maturato un’esperienza nell’area delle Risorse Umane e/o nella Formazione.

Si Offre
l’opportunità di inserirsi, dopo un percorso di avvicinamento a Sodalitas e al mondo del volontariato, nel contesto di un gruppo di lavoro fortemente motivato, dove poter esprimere la propria voglia di contribuire alla formazione umana e sociale delle nuove generazioni, mettendo a frutto la propria esperienza di una vita di lavoro svolta in posizioni di responsabilità.

Si Richiede
L’entusiasmo di porsi come modello di esperienza professionale nei confronti dei giovani, di saper stimolare domande piuttosto che offrire risposte, saper interagire e ascoltare, adottando qualità comunicative forti che ispirino fiducia e che siano capaci di educare ai valori del lavoro e dell’impresa. Si Ricava
Molto in soddisfazione per il contributo dato al successo di un progetto portato a modello presso la realtà scolastica milanese e si guadagna un forte miglioramento della propria autostima per la partecipazione a una iniziativa dall’elevato valore sociale. Per un colloquio orientativo anche sulle altre opportunità di inserimento in Sodalitas:

PierMaria Tongiorgi 02.86450862 oppure 347.8963618

Fonte: Sodalitas

 
2 commenti

Pubblicato da su 22 febbraio, 2007 in Notizie

 

YAHOO: Uno spazio in rete per l’impegno umanitario

 

Yahoo! Italia offre visibilità alle associazioni benefiche italiane per sostenere il loro ’impegno sociale

Yahoo! Italia è lieta di annunciare il lancio dell’iniziativa Yahoo! For Good, un sito dedicato che vuole essere un punto d’incontro online tra gli oltre 8 milioni di utenti Yahoo!* e le associazioni no-profit benefiche italiane che hanno scelto di impegnarsi, nel nostro Paese e nel mondo, per cause sociali di grande importanza e attualità (http://it.promotions.yahoo.com/charity/index.html).

Yahoo! For Good è un programma già attivo negli Stati Uniti che sostiene già numerose iniziative di associazioni no-profit in tutto il mondo (http://brand.yahoo.com/forgood/), dando alle organizzazioni partner e agli utenti Yahoo! gli strumenti per stare in contatto e collaborare.

La missione di Yahoo! For Good è connettere le persone alle cause sociali, favorendo l’azione e la responsabilità collettiva nelle rispettive comunità; questo è possibile grazie alle numerose e vastissime community di utenti che Yahoo! ha creato con i propri servizi e grazie agli accordi stretti con le associazioni no-profit impegnate localmente e globalmente.

Da oggi, anche in Italia Yahoo! offre alle organizzazioni umanitarie la possibilità di promuovere il loro impegno e le loro iniziative tra gli utenti Internet.

Le organizzazioni no-profit finora coinvolte sono:

  • AISMAssociazione italiana sclerosi multipla. Opera su tutto il territorio e rappresenta un reale e solido punto di riferimento per coloro i quali sono direttamente o indirettamente coinvolti nella realtà della sclerosi multipla. AISM, con la sua fondazione, FISM Onlus, è l’unica organizzazione in Italia che interviene a 360 gradi sulla sclerosi multipla attraverso la promozione e il finanziamento della ricerca scientifica, l’erogazione di servizi a livello nazionale e locale e la rappresentanza e tutela dei diritti delle persone affette da sclerosi multipla.
  • ANLAIDSAssociazione Nazionale per la Lotta contro l’AIDS. Sorta nel 1985 promuove studi e ricerche sull’AIDS attraverso bandi per borse di studio, dottorati di ricerca e premi scientifici. Svolge campagne di prevenzione e di educazione alla salute con la pubblicazione di materiale informativo e attraverso conferenze, dibattiti ed interventi mirati sia nella scuole che in luoghi di aggregazione giovanile; organizza corsi di formazione e di aggiornamento per gli operatori socio-sanitari e per i volontari.
  • Legambiente – Legambiente è oggi la principale associazione ambientalista italiana. Impegnata contro l’inquinamento, attiva nell’educazione ambientale, ha sviluppato un’idea innovativa delle aree protette; lotta contro le ecomafie e l’abusivismo edilizio. Con Goletta Verde, Treno Verde e Operazione Fiumi, Carovana delle Alpi e Salvalarte Legambiente ha raccolto migliaia di dati sull’inquinamento del mare, delle città, delle acque e del sistema alpino e del patrimonio artistico.
  • LILT – Lega italiana per la lotta contro i tumori. Ente pubblico su base associativa opera senza fini di lucro e ha come compito istituzionale primario la prevenzione oncologica. E’ impegnata in prima linea da oltre 80 anni nella battaglia contro il cancro. Il suo impegna si dispiega principalmente su tre fronti: prevenzione primaria (stili e abitudini di vita attivi), prevenzione secondaria (promozione di una cultura della diagnosi precoce) e l’attenzione verso il malato, la sua famiglia, la riabilitazione e il reinserimento sociale.
  • Soleterre Onlus – E’ un’ associazione umanitaria senza fini di lucro nata a Milano nel 2002. Si propone di promuovere una cultura di pace e di garantire i diritti fondamentali della persona, al fine di permettere a ogni individuo di condurre la propria esistenza nelle migliori condizioni possibili. Soleterre lavora nelle Terre Sole; è attualmente impegnata in Costa d’Avorio, Filippine, India, Italia, Marocco ed Ucraina.
  • Telefono Azzurro – SOS Il Telefono Azzurro, è nata nel 1987 come prima Linea Nazionale di Prevenzione dell’Abuso all’Infanzia. L’ascolto e la consulenza telefonica rimangono attività fondamentali dell’Associazione accanto a progetti promossi sul piano nazionale – tra cui la gestione del numero di emergenza 114 – e internazionale, volti a tutelare bambini e adolescenti nel rispetto dei loro diritti.
  • Unicef – L’UNICEF (Fondo delle Nazioni Unite per l’Infanzia) è la principale organizzazione mondiale per la tutela dei diritti e delle condizioni di vita dell’infanzia e dell’adolescenza. La missione dell’UNICEF è di mobilitare in tutto il mondo risorse, consenso e impegno al fine di contribuire al soddisfacimento dei bisogni di base e delle opportunità di vita di ogni bambino, ragazzo e adolescente.

“Yahoo! Italia ha sostenuto nel tempo diverse campagne di associazioni benefiche italiane, per supportare il loro impegno sociale e umanitario. La grande diffusione dei nostri servizi implica anche una grande responsabilità: siamo felici di poter impiegare questa popolarità a favore di Yahoo! For Good, garantendo in modo continuo alle associazioni no-profit un’ampia visibilità e un contatto diretto con i nostri utenti su temi importanti che riguardano tutti”, ha dichiarato Massimo Martini, general manager Yahoo! Italia.

*Yahoo! Italia – Dati Nielsen Net Ratings

 
Lascia un commento

Pubblicato da su 20 febbraio, 2007 in Notizie

 

Kit didattico sull’energia

IKEA e Amici della Terra, col patrocinio del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio, hanno preparato un kit didattico sui temi dell’energia destinato ai ragazzi delle scuole media inferiori. Nell’anno scolastico 2004-2005 il programma ha coinvolto oltre 1.000 classi, 20.000 alunni e più di 2.000 insegnanti delle scuole medie inferiori delle Province di Milano, Bologna, Firenze, Prato e Lucca. Ogni classe ha ricevuto un kit didattico composto di 20 opuscoli informativi rivolti agli alunni, 2 schede di approfondimento per gli insegnanti e 2 CD-Rom di supporto (che contengono anche un gioco interattivo per il calcole delle emissioni di CO2). Read the rest of this entry »

 
Lascia un commento

Pubblicato da su 20 febbraio, 2007 in Cause Related Marketing

 

Progetto formativo: Comunicare il Sociale

Fondazione Melazzini

La Fondazione Melazzini è lieta di invitarti alla seconda giornata del progetto “Comunicare il Sociale”, il per-corso formativo che si ripropone di focalizzare l’attenzione di Terzo Settore e organizzazioni non profit sul valore strategico della comunicazione e fornire le prime competenze riguardo metodi e strumenti.

Dopo una prima giornata incentrata sulla costruzione e al miglioramento dei siti web, il tema di quest’anno è dedicato all’apprendimento di competenze – attraverso laboratori tecnico – pratici – di strumenti specifici come ad esempio il comunicato stampa, la video intervista senza tralasciare uno sguardo di approfondimento sulla gestione del rapporto con i media locali.
La docenza del corso sarà affidata a professionisti dell’informazione locale, con la manifesta intenzione – oltre l’approfondimento di alcune competenze tecniche – di incoraggiare il reciproco confronto tra le organizzazioni del Terzo Settore e i media locali sul tema della comunicazione sociale e sullo spazio dedicato dall’informazione al settore sociale.

L’appuntamento è per: sabato 10 marzo presso il centro di formazione del Credito Valtellinese a Tresivio.

Come per la scorsa edizione il corso si articola per l’intera giornata dalle ore 9.30 alle ore 17.00.

È prevista una quota di adesione quale contributo alle spese organizzative di 15 Euro.

Per maggiori informazioni e per aderire all’iniziativa si può inviare una mail a questo indirizzo: formazione@fondazionemelazzini.it – o contattare il 347 3177227, entro e non oltre il 28 febbraio prossimo. il corso è a numero chiuso.

Approfondimenti più dettagliati circa l’articolazione dei contenuti del corso e le modalità di versamento del contributo spese saranno comunicate successivamente.

Il sito della Fondazione: http://www.fondazionemelazzini.it/fondazione/index.php

Per la Fondazione Melazzini

Stefano Mogavero

 
Lascia un commento

Pubblicato da su 20 febbraio, 2007 in Notizie

 

AGRICOLTURA ETICA, UNA PROPOSTA PER LE IMPRESE AGRICOLE

logo.jpgSi è tenuto ieri a Roma il seminario “Il lavoro in agricoltura: dall’illegalità alla responsabilità sociale”. L’incontro ha posto l’accento sul problema della manodopera irregolare in agricoltura.

I comportamenti etici e responsabili nel mondo agricolo non possono passare solo attraverso metodi di produzione “puliti” sotto l’aspetto ambientale, ma devono prevedere atteggiamenti equi e rispettosi nei confronti della manodopera. Da queste premesse ha preso le mosse il seminario “Il lavoro in agricoltura: dall’illegalità alla responsabilità sociale”, organizzato da RespEt-Centro per l’Impresa Etica e Responsabile del Comune di Roma (Assessorato alle Politiche per le Periferie, lo Sviluppo Locale, il Lavoro – Dipartimento XIX – U.O. Autopromozione Sociale), che si è tenuto questa mattina a Roma presso la Casa del Municipio – Urban Center Roma XI. Particolare attenzione è stata rivolta al tema del lavoro degli immigrati, che rappresentano spesso l’ultimo anello di una catena di sfruttamento e, in alcuni casi, di vera e propria violenza.

“L’agricoltura biologica intesa come sistema produttivo ecologicamente responsabile e socialmente equo non può tralasciare il temi della giustizia sociale”, ha affermato Nino Paparella, presidente dell’Istituto per la Certificazione Etica e Ambientale (ICEA), una delle realtà che gestiscono RespEt. “Questo vuol dire che coloro che sono impegnati nell’agricoltura biologica devono gestire le relazioni umane in modo tale da assicurare equità solidale a tutti i livelli e a tutte le parti interessate: agricoltori, lavoratori, trasformatori, distributori, commercianti e consumatori. Ma solo se si riuscirà ad invertire la scala dei valori che vede oggi l’agricoltura emarginata a cenerentola dell’economia, costretta ad assorbire ogni fluttuazione congiunturale del mercato e a subirne i costi, si riuscirà ad affermare una nuova responsabilità per le imprese agricole”.

In quest’ottica appaiono di particolare interesse i percorsi di certificazione che, come per il marchio “Agricoltura etica” sperimentato nella regione Emilia Romagna, coinvolgano le imprese agricole di concerto con le istituzioni e i vari interlocutori del territorio. Si tratta di sistemi di monitoraggio dell’intero processo produttivo, che tengano conto al tempo stesso dei diritti e delle condizioni dei lavoratori, dell’impatto ambientale, degli interessi dei consumatori e degli obblighi di legge e fiscali.

“La nostra amministrazione da anni lavora affinché la responsabilità delle imprese diventi un fattore di sviluppo locale, sostenibile e partecipato” ha spiegato Dante Pomponi, Assessore alle Politiche per le Periferie, lo Sviluppo Locale, il Lavoro del Comune di Roma. “Per questo non solo abbiamo creato RespEt, il centro per l’impresa etica e responsabile, che sollecita e assiste il tessuto produttivo romano nel percorso di responsabilizzazione, ma ci siamo dotati anche di uno strumento importante, l’Osservatorio Comunale sulle condizioni del lavoro: un occhio vigile e attento sul mondo del lavoro a Roma, impegnato nella lotta all’emersione del lavoro nero e nel garantire condizioni di sicurezza e legalità per i lavoratori e le lavoratrici. Ma noi crediamo che la tutela dei diritti passi anche attraverso la promozione di un altro modello di economia: è il caso del commercio equo e solidale, la strada che può contribuire al rispetto dei diritti dei lavoratori anche in altri luoghi del mondo”.

“RespEt si pone al servizio delle imprese del territorio che scelgono di diventare realmente responsabili e non potevamo tralasciare un percorso specifico per quelle agricole: con i suoi 63mila ettari di zone coltivate, circa il 50% dell’intero territorio, Roma rappresenta il comune agricolo più grande d’Europa”, ha dichiarato Virginia Cobelli, coordinatrice di RespEt. “La prossima tappa di questo percorso di sensibilizzazione sarà dedicata ad un altro tema cruciale: agricoltura ed energia”.

 
Lascia un commento

Pubblicato da su 13 febbraio, 2007 in Notizie

 

2ª Convention su “Distribuzione responsabile” – Premio consumabile promosso con lo Sda Bocconi – Mediapartnership con Largo Consumo


9 – 11 marzo 2007 – 10° Salone del Franchising e del Commercio Innovativo – Centro Espositivo Le Ciminiere – Catania

I prossimi 9 e 11 marzo, nell’ambito del 10° Salone del Franchising, luogo privilegiato di confronto del sistema distributivo e franchising sui temi della responsabilità sociale d’impresa, si terrà la seconda Convention su “Distribuzione Responsabile”, con l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica a valorizzare i soggetti che distribuiscono in maniera coerente rispetto ai dettami della CSR. Nel corso della manifestazione, organizzata da Frorida2/Fiera del Sud ed Epipoli Media, verrà assegnato il ‘Premio Consumabile alla Distribuzione Responsabile’, tra le imprese che si sono distinte per capacità innovative e responsabilità sociale nel rapporto con la rete, con i fornitori e con i clienti.
Per partecipare alla convention, i progetti di distribuzione responsabile dovranno essere relativi ad iniziative svolte dal 20 febbraio 2006 al 5 febbraio 2007 e dovranno pervenire, insieme al modulo di iscrizione, entro il 12 febbraio 2007 all’indirizzo mailto:adesione@premioconsumabile.com o via fax al numero 02 68967826 o via posta a Premio Consumabile – Epipoli Media – V.le Jenner 64 – 20159 Milano.
Per maggiori informazioni: Pentapolis – tel. 02 45495135 – email: info@pentapolis.itwww.pentapolis.itwww.premioconsumabile.com

 
Lascia un commento

Pubblicato da su 13 febbraio, 2007 in Notizie

 

Sodalitas Social Award-V edizione

SodalitasSodalitasScade il prossimo 28 febbraio il bando del Sodalitas Social Award-V edizione, il Premio che Sodalitas assegna ogni anno alle aziende distintesi per aver realizzato iniziative di responsabilità sociale. Il Premio – articolato in 7 categorie – è aperto alle imprese di ogni settore e dimensione; alle associazioni d’impresa territoriali e di categoria, e ai distretti industriali; alle aziende nonprofit, che possono candidare partnership realizzate assieme ad imprese; agli Enti locali, alle Pubbliche amministrazioni, alle aziende sanitarie e alle scuole. La Giuria assegnerà inoltre un riconoscimento speciale alle aziende che si sono contraddistinte negli anni per continuità e coerenza dei progetti di responsabilità sociale. Tutti i progetti candidati saranno inseriti nel Libro d’oro della responsabilità sociale, distribuito in occasione dell’evento di premiazione. Inoltre, i progetti saranno pubblicati in Orsadata-Osservatorio sulla Responsabilità Sociale delle Aziende (www.orsadata.it), il database online che contiene oltre 500 casi eccellenti. L’iscrizione al Sodalitas Social Award è gratuita.
Per partecipare è sufficiente compilare la Scheda di partecipazione, seguendo le indicazioni contenute nel Bando, e inviarla entro il 28 febbraio alla Segreteria organizzativa.
Per maggiori informazioni, per scaricare il bando del Sodalitas Social Award-V edizione e la Scheda di partecipazione: tel. 02 86460236/842 – email: socialaward@sodalitas.ithttp://www.sodalitas.it

 
Lascia un commento

Pubblicato da su 13 febbraio, 2007 in Concorsi e Premi

 

Pubblicità Progresso sostiene cinque campagne sociali

Logo Pubblicità ProgressoLe campagne patrocinate sono dell’Associazione Italia Uganda Emmaus Fondation onlus per la sua campagna istituzionale, dell’Associazione Nazionale per la lotta contro l’Aids con l’operazione “Bonsai aid AIDS”, di Legambiente per la campagna di sensibilizzazione per l’uso dei mezzi pubblici, del Banco Farmaceutico per la Giornata Nazionale di Raccolta del Farmaco e del Fondo Ambientale Italiano per la campagna istituzionale e di salvaguardia del patrimonio artistico e paesaggistico.
“Sono numerose le richieste di patrocinio sottoposte alle quattro commissioni annuali – spiega una nota di Pubblicità Progresso -: una media di 15-18 a commissione tra enti privati, associazioni e iniziative speciali. Un patrocinio molto richiesto, perché il marchio Pubblicità Progresso è diventato un vero e proprio ‘bollino doc’, garante della serietà dell’ente e della bontà della campagna realizzata, capace di dare maggiore visibilità alla campagna presso il grande pubblico”.

Nella concessione dei patrocini alle campagne sociali selezionate, Pubblicità Progresso continua il suo impegno a favore di una serie di cambiamenti a livello sociale, contribuendo a migliorare la qualità della vita dei cittadini. Uno degli obiettivi della Fondazione Pubblicità Progresso è quello di favorire la qualificazione professionale di un’attività che “non può rasentare il dilettantismo solo perché spesso viene realizzata a titolo gratuito”. La Fondazione cerca di intervenire con incisività nei diversi progetti di comunicazione sociale “dando il proprio patrocinio a campagne meritevoli, ma anche proponendo miglioramenti a campagne altrettanto meritevoli ma tecnicamente imperfette”.

 
Lascia un commento

Pubblicato da su 8 febbraio, 2007 in Comunicazione sociale

 

Terzo Settore: nasce www.retenoprofit.it

E’ nato il Portale internet che la Provincia di Firenze ha realizzato per agevolare una maggiore diffusione di conoscenza del terzo settore o “no profit” con cui si vogliono definire, spiega l’assessore alle Politiche sociali Alessia Ballini, tutte quelle entità che svolgono attività e servizi di pubblico interesse, con finalità e motivazioni solidaristiche, senza trarne utili personali o collettivi. In pratica sono realtà che si collocano in uno spazio intermedio fra i compiti istituzionali delle Pubbliche Amministrazioni e l’offerta del “mercato”. “Pensiamo – continua Ballini – di poter dare un contributo concreto alla comunicazione nel Terzo Settore ed alla semplificazione di modelli e procedure, mettendo a disposizione il portale come
strumento di rete, di proposta e di dialogo fra la Pubblica Amministrazione e la composita realtà del non profit, oltre ad un
utile servizio per tutta la cittadinanza”.
La novità è stata illustrata stamani, nella Sala Est Ovest di Palazzo Medici Riccardi, in un confronto promosso dalla Provincia di Firenze. “Retenoprofit – osserva Liuba Ghidotti, dirigente centrale Servizi alla Persona della Provincia di Firenze – è un portale dove cittadini ed Enti possono trovare i dati aggiornati in tempo reale: sono le Organizzazioni non-profit stesse che inseriscono direttamente i propri dati (attraverso l’uso di una password), riguardanti attività,
indirizzi, orari, eventi e quanto altro possa interessare, migliorando così la conoscenza delle stesse sul territorio, oltre ad avere un servizio di rete per adempimenti formali”. Accanto a retenoprofit, la Provincia sta portando avanti la diffusione del bilancio sociale presso gli Enti Non-profit, in collaborazione con il Dipartimento di Scienze Aziendali dell’Università di Firenze e con l’Associazione `Le Reti di Kilim’. Il bilancio sociale è diventato fra l’altro, un modo per promuovere quella cultura del “rendere conto”, della responsabilità sociale, che è legato al concetto di qualità, di formazione e di crescita delle competenze”. Il bilancio sociale viene costruito spiegando, voce per voce, la destinazione delle risorse: ci
si rende conto così dell’effettiva rispondenza tra attività e finalità dell’organizzazione. Combinare insieme i due strumenti Bilancio Sociale e Portale internet “retenoprofit”, consente alla Provincia di poter disporre di dati intanto visibili a tutti e per di più aggregabili e confrontabili, sia a fini statistici e conoscitivi, sia ai fini di una programmazione mirata delle politiche e degli interventi.
Oltre a Ballini e Ghidotti, sono intervenuti Marco Iozzi, di Bestel s.r.l.; Luca Bagnoli, Dipartimento sciente aziendali Università degli Studi di Firenze: Maurizio Catalano, Associazione Le Reti di Kilim.

 
Lascia un commento

Pubblicato da su 7 febbraio, 2007 in Notizie