Agenzia: Marketforce, Perth, Australia
Casa di Produzione: Gobstopper
Executive Creative Director: Andrew Tinning
Creative: Ryan Albuino
Creatives: : Andrew Chu
Producer: Toby Towell & Chantelle Edwards
Post produzione: Fin Design + Effects
Archivio mensile:aprile 2010
LA FILARMONICA DELLA SCALA INCONTRA LA CITTÀ
Con Unidea – UniCredit Foundation Prove Aperte per il sociale
Milano – Sarà il Maestro Daniele Gatti a dirigere la Filarmonica della Scala domenica 18 aprile, alle ore 20.15, in occasione della Prova Aperta a sostegno della Fondazione Don Carlo Gnocchi Onlus, che da oltre mezzo secolo si occupa di ragazzi portatori di handicap, anziani non autosufficienti, malati oncologici terminali o in stato vegetativo persistente.
Il Maestro Gatti introdurrà la prova insieme all’assessore alla Cultura del Comune di Milano Massimiliano Finazzer Flory, fornendo alcune chiavi di lettura per meglio comprendere l’interpretazione dei brani in programma: il Concerto per orchestra di Bela Bartók e Le sacre du printemps di Igor Stravinskij.
Anche quest’anno la Filarmonica della Scala, a fianco di Unicredit Group – major partner della Filarmonica della Scala – e con il sostegno di Unidea – UniCredit Foundation per le attività culturali, apre le porte alla città di Milano e prosegue il tradizionale sostegno nei confronti delle organizzazioni non profit, offrendo la possibilità di organizzare alcune Prove Aperte dei concerti in programma per la stagione 2009/2010.
Con le Prove Aperte i cittadini avranno la possibilità di assistere a straordinarie esecuzioni da un “dietro le quinte” emozionante e unico. Uno spettacolo nello spettacolo dedicato a un pubblico sempre più ampio, che potrà avvicinarsi e apprezzare la musica facendosi guidare dal direttore che prova con l’orchestra. Ogni prova aperta sarà preceduta da una breve introduzione in cui il direttore sarà affiancato da esponenti del mondo culturale e musicale milanese. Read the rest of this entry »
“La primavera del rispetto” invade piazza Nettuno
I bambini hanno donato bulbi di gladiolo per invitare tutti a farsi “giardinieri di civiltà”.
Chi ha attraversato piazza del Nettuno venerdì mattina si è trovato a ricevere un insolito regalo: un bulbo di gladiolo, incartato in una confezione che ricicla i sacchetti con cui giunge il pane nelle mense scolastiche, con un’etichetta disegnata dai bambini delle scuole elementari. Assieme a un volantino, che spiegava il perché del dono distribuito dai giovani “attivisti”: il gladiolo rappresenta simbolicamente il rispetto, quel rispetto per le persone e per i beni comuni di cui spesso anche a Bologna si avverte la mancanza. L’invito è quello di piantarlo e farlo crescere, e contemporaneamente, coltivare la bellezza della città, la cortesia verso gli altri e il rispetto per l’ambiente. Non solo metaforicamente, i bambini delle scuole Bombicci, Monterumici e De Amicis hanno esortato a trasformarsi quindi in “giardinieri di civiltà”. Come il gladiolo ha bisogno di cure per crescere, così una città ha bisogno dell’affetto dei suoi abitanti per essere accogliente. L’auspicio è che Bologna torni ad essere capitale del senso civico in Italia, esempio di una società costruita sulla fiducia negli altri, sul rispetto della legalità, sulla coscienza dei propri diritti ma anche dei propri doveri.
I bulbi di gladiolo sono stati distribuiti anche in 60 scuole dell’infanzia ed elementari. Nei prossimi mesi ne dovrebbero fiorire 15.000. L’iniziativa, giunta al secondo anno, vuole anche richiamare l’attenzione alla Basilica delle Sette Chiese di Bologna con l’invito a contribuire al suo restauro.
“La primavera del rispetto” è parte del progetto, “La città civile” che vede la promozione di attività didattiche e azioni di comunicazione rivolte a tutta la città sui temi dell’educazione civica. Il progetto è promosso da: Centro Antartide, Regione Emilia-Romagna, Azienda Usl di Bologna, Avola coop, Coop Adriatica, Legacoop, Manutencoop, Conad, Fondazione Villa Ghigi, Centro Agricoltura Ambiente con il patrocinio dell’Università, della Prefettura e della Provincia di Bologna, dell’Ufficio Scolastico Provinciale e Regionale.
Centro Antartide, 051-260921